Il Portogallo è uno Stato dell'Europa continentale affacciato a Sud e a Ovest sull'Oceano Atlantico e confinante con la Spagna a Nord e a Est. Si rivela una delle più antiche unità politiche europee avendo conservato per lo più i medesimi confini fin dal tredicesimo secolo.
Occupa una superficie di oltre novantaduemila chilometri quadrati e conta più di dieci milioni e mezzo di abitanti. La capitale è Lisbona.
Il Portogallo richiama la forma di un rettangolo allungato e risulta essere percorso da molteplici fiumi, i maggiori dei quali sono il Tago, il Sago, il Mondego, il Guadiana e il Douro; il territorio non è uniforme e proprio il Tago divide il montuoso Portogallo del Nord da quello centrale e meridionale, entrambi pianeggianti.
Il clima è influenzato dagli influssi anticiclonici subtropicali e da quelli atlantici occidentali: nel corso della stagione estiva il Portogallo è soggetto all'anticiclone delle Azzorre che riduce l'umidità e provoca l'innalzamento delle temperature mentre in autunno e in inverno si registra una forte piovosità soprattutto nelle regioni montuose.
Nel complesso il clima varia tra le regioni meridionali e settentrionali: le prime annoverano inverni brevi e poco freddi mentre le ultime sono soggette a inverni lunghi e particolarmente rigidi.
Piuttosto bassa è la produttività dell'agricoltura portoghese che purtroppo deve fare spesso i conti con un clima sfavorevole, con terreni poco fertili e con terreni irregolari; una delle maggiori risorse economiche è la pesca, praticata fin da epoche remote. Fin dal passato ha assunto grande importanza l'industria tessile, in particolare i cotonifici.
Il Portogallo ha attratto le mire espansionistiche dell'uomo sin dai tempi più antichi e ha acquisito una forte esperienza marinara che ha consentito la costruzione di un immenso dominio coloniale.